L’antivirale di Merck contro Covid-19
Dal 4 gennaio sarà distribuito in Italia. Lo annuncia l’Aifa, che autorizza l’uso del molnupiravir entro cinque giorni dall’insorgenza dei sintomi su pazienti che non hanno sviluppato una forma grave della malattia, ma rischiano complicanze.
Dal 4 gennaio parte la distribuzione alle Regioni di molnupiravir, l’antivirale contro Covid-19 sviluppato dalla casa farmaceutica Merck. A comunicarlo è l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), che ha reso noto che la sua commissione tecnico scientifica (Cts) nella seduta del 22 dicembre ha autorizzato due antivirali – molnupiravir e remdesivir – per il trattamento di pazienti positivi a Covid-19, che non sono finiti in ospedale, hanno sviluppato da poco una forma della malattia lieve o moderata e hanno “condizioni cliniche concomitanti che rappresentino specifici fattori di rischio per lo sviluppo” di una forma grave di Covid-19.L’antivirale di Merck
Partiamo dal molnupiravir. Sviluppato e prodotto dalle aziende biotech Ridgeback Biotherapeutics e Merck Sharp & Dohme, è un antivirale orale (autorizzato per una distribuzione in condizioni di emergenza con decreto del ministero della Salute del 26 novembre 2021) il cui utilizzo è indicato entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi.
“La durata del trattamento – spiegano da Aifa – che consiste nell’assunzione di 4 compresse (da 200 mg) 2 volte al giorno, è di 5 giorni. La determinazione Aifa relativa alle modalità di utilizzo è stata pubblicata il 29 dicembre 2021 sulla Gazzetta ufficiale ed è efficace dal 30 dicembre”. Il molnupiravir sarà distribuito da parte della struttura del commissario straordinario all’emergenza Covid-19, Francesco Paolo Figliuolo, alle Regioni dal 4 gennaio e per la sua prescrizione è previsto l’utilizzo di un registro di monitoraggio che sarà presto accessibile online sul sito dell’Agenzia.
Rispetto ai dati iniziali comunicati da Merck, ma non sottoposti a peer review, che erano molto, molto positivi [continua a leggere]